I climatizzatori multisplit consentono di condizionare in modo efficiente gli ambienti in cui vengono installati e rappresentano la soluzione preferita per il raffrescamento di uffici e locali commerciali ma anche di abitazioni di grandi dimensioni.
Le case fornitrici offrono modelli sempre più evoluti tecnologicamente con un occhio di riguardo al risparmio energetico e al comfort.
Le soluzioni più innovative sono dotate infatti di:
1. tecnologia inverter, che consente di ottenere un risparmio energetico fino al 40%;
in tali condizionatori il motore lavora in maniera costante e a diverse intensità a seconda delle esigenze di climatizzazione degli ambienti; raggiunge rapidamente la temperatura desiderata e, una volta ottenuta, regola costantemente la velocità di rotazione in modo da poter funzionare alla potenza minima; la regolazione avviene in maniera automatica e continuativa in funzione dei valori di temperatura impostati per i vari locali interni e alla temperatura esterna;
2. una regolazione ottimale del direzionamento del flusso dell’aria;
più precisamente convogliano:
- l’aria fredda al soffitto,
- l’aria calda al pavimento,
evitando flussi d’aria diretti e favorendo invece una diffusione uniforme;
3. una distribuzione omogenea dell’aria, che fuoriesce da un sistema di microfori:
un flusso omogeneo fa si che l’aria si distribuisca meglio nell’ambiente senza generare correnti fredde con conseguenti problemi di raffreddori e dolori cervicali;
4. un sensore di presenza, che attraverso la misurazione di parametri come temperatura, velocità e frequenza di movimento di eventuali soggetti presenti e rilevati nell’ambiente, determina se si tratta di una persona, un oggetto, un animale domestico o altro, quindi passa automaticamente in modalità risparmio energetico in caso di assenza di esseri umani per poi ripassare al funzionamento normale quando tornano;
5. un sensore di movimento, che consente di regolare e di adattare la direzione e la potenza del flusso dell’aria a seconda dei movimenti e dei livelli di attività riscontrati nell’ambiente;
in base a come sono stati impostati a monte, a seconda della posizione delle persone, alcuni modelli direzionano la mandata dell’aria nelle aree vuote per preservare l’occupante da fastidiose correnti;
al contrario altri modelli indirizzano l’aria nelle zone in cui è stata rilevata la presenza di persone mirando ad evitare sprechi con il raffrescamento di aree non occupate;
6. un sensore di rilevamento della luce solare, che permette di regolare il livello ed il fabbisogno di riscaldamento in risposta alle effettive condizione climatiche ed alla presenza della luce solare nell’ambiente;
7. il controllo da remoto, che consente di attivare, impostare e monitorare il climatizzatore dal proprio smartphone o tablet anche se distanti da casa;
è sufficiente scaricare l’app e che il climatizzatore si connetti in modalità WI-FI al modem del locale per poter configurare e gestire il proprio impianto di condizionamento da ovunque!
In base alla tua esperienza, quale fra queste o altre caratteristiche fanno del multisplit un climatizzatore da preferire?