I fancoil sono apparecchi che consentono di raggiungere il benessere termico in tempi brevi.
Alla loro accensione, la messa a regime è infatti molto rapida: il ricircolo dell’aria è immediato e il calore si distribuisce immediatamente senza dover attendere l’inerzia termica tipica dei radiatori.
Questa loro caratteristica li rende preferibili soprattutto per le seconde case, per locali usati in modo discontinuo nel corso della giornata o nel lungo termine e per le gli hotel.
Tuttavia è proprio in tali contesti che si possono evidenziare problemi connessi alla rumorosità, percepita in modo particolare nelle ore notturne.
L’articolo propone una soluzione al problema attraverso l’uso di valvole a 2 vie.
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1. Struttura e funzionamento del fancoil e origine del rumore
Il faincoil o ventilconvettore è un apparecchio impiegato nei sistemi di riscaldamento e di climatizzazione costituito da:
- una o due batterie di scambio termico aria / acqua;
nel caso di una sola batteria, si può avere nello stesso periodo solo il riscaldamento o solo il condizionamento perché i flussi dell’acqua calda e dell’acqua fredda scorrono attraverso gli stessi tubi;
nel caso di 2 batterie, nello stesso periodo di utilizzo si può utilizzare l’impianto sia per il riscaldamento che per il condizionamento perché i due flussi scorrono separati;
- un ventilatore interno, che produce un flusso d’aria forzata;
il flusso d’aria prodotto favorisce all’interno dell’ambiente un attivo ricircolo che impedisce la formazione di ristagni d’aria;
- un filtro dell’aria, che depura l’aria trattenendo polveri e fibre;
- una vaschetta per la raccolta della condensa;
quando viene l’aria viene raffreddata, si innesca un processo di deumidificazione e di conseguenza si genera del liquido di condensa che deve essere raccolto;
si trova nel fondo della loggia della batteria;
- i collegamenti con il circuito dell’acqua calda e con il circuito dell’acqua refrigerata;
- un mobile metallico di copertura.
Funziona in questo modo:
- Il ventilatore interno preleva l’aria dall’ambiente circostante e la convoglia verso la batteria di scambio termico.
- Nel suo passaggio verso la batteria, l’aria attraversa il filtro.
- Il filtro depura l’aria da polveri e fibre.
- l’aria depurata giunge alla batteria.
- La batteria scambia calore con l’acqua per convenzione forzata.
- Il ventilatore espelle l’aria, che è ora alla temperatura desiderata, nell’ambiente da cui era stata prelevata.
Il rumore ha origine dal ventilatore interno.
In luoghi molto silenziosi, quando il ventilatore si attiva a seguito dell’intervento del termostato, la sua accensione fa passare il livello sonoro di fondo dallo stato di quiete (e quindi di silenzio) allo stato di “ventilatore in funzione”.
Il problema non si pone in luoghi rumorosi ma si presenta nelle camere da letto delle abitazioni e nelle stanze di hotel.
In tali contesti, infatti, tale passaggio può provocare il risveglio delle persone.
2. Rimedio proposto
Ci sono più soluzioni che risolvono il problema:
- l’impiego di apparecchi a bassissima rumorosità;
- l’impiego di terminali termo ventilati,che sono terminali che durante la notte passano dalla funzione ventilante alla funzione radiante, che è praticamente priva di rumore;
- l’installazione di una valvola termostatica a 2 vie o di una valvola a 3 vie su ciascun fancoil.
Vediamo la soluzione che prevede l’installazione delle valvole a 2 vie.
Il controllo del dispositivo attraverso le valvole termostatiche a 2 vie mantiene i fancoil ad un livello sonoro costante, e quindi sopportabile.
I ventilatori interni non si attivano a seguito dell’intervento del termostato ma restano sempre attivi.
Il termostato pilota invece la valvola termostatica che:
- intercetta il flusso d’acqua alla batteria;
- controlla la temperatura ambiente.
In questo modo, mantenendo sempre in funzione i ventilatori interni dei fancoil, si elimina il fastidioso problema di rumorosità della fase accendi – spegni.
Le case fornitrici dei fancoil muniscono i dispositivi di:
- kit con valvole di controllo a 2 o a 3 vie;
- cablaggi
- raccordi
- tubazioni presagomate
- quanto occorre per l’installazione di valvole termostatiche.
3. Necessità della pompa a velocità variabile
Se non è già installata , è necessaria anche se comporta un costo aggiuntivo.
Va tenuto presente che le valvole a 2 vie presentano già di per se problemi di rumorosità.
Le valvole a 2 vie fanno funzionare gli impianti a portata variabile.
Modificando le portate degli impianti, ne provocano una variazione notevole delle pressioni.
La variazione delle pressioni provoca uno squilibrio degli impianti.
Lo squilibrio degli impianti porta con sé diversi inconvenienti, tra i quali la rumorosità.
Perché lo squilibrio degli impianti provoca rumorosità?
I tratti dell’impianto in cui sono presenti le valvole termostatiche costituiscono le zone di massimo strozzamento del fluido.
In tali punti si hanno dei picchi di pressione differenziale che possono generare problemi di cavitazione.
La cavitazione è un fenomeno che provoca forti vibrazioni e rumori intensi simili a colpi di martello o a scoppi.
Per evitare tale inconveniente si può ricorrere a più soluzioni, tra le quali:
- le valvole di sfioro;
- l’autoflow;
- i regolatori di pressione differenziale
- le pompe a velocità variabile.
Le pompe a velocità variabile sono circuiti in grado di controllare e regolare in modo automatico la pressione differenziale ceduta all’impianto.
4. Valvola a 3 vie in alternativa
In alternativa alle valvole a 2 vie, si possono utilizzare le valvole termostatiche a 3 vie.
Il loro impiego rende più costoso l’intervento sui fancoil.
Tuttavia non si avrebbero problemi riguardanti la pompa.
Infatti è possibile utilizzare la pompa esistente, indipendentemente dal fatto che si tratti di una pompa a portata variabile o una a portata costante.
E tu, professionista del settore, come interverresti per limitare la rumorosità dei fancoil?