Su ciò che spendi per l’acquisto di un condizionatore ti viene detratta l’IRPEF.
Come, quanto e per quali condizionatori: vediamolo rapidamente.
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1. Che cos’è
Il Bonus Condizionatori è un’agevolazione che ti viene concessa se acquisti un condizionatore :
- per nuova installazione
- per sostituzione o integrazione di un impianto di climatizzazione preesistente.
2. Chi può richiederlo
Possono richiederlo tutti i cittadini soggetti al pagamento dell’IRPEF (o IRES in alcuni casi).
3. Per quali edifici
Puoi richiederlo:
- sempre per edifici residenziali e parti comuni di condomini;
- per edifici non residenziali a seconda dell’ambito entro cui fai rientrare l’agevolazione.
4. A quanto ammonta
L’ammontare della detrazione che ti viene riconosciuta dipende:
- dal modello del condizionatore;
- dalla tipologia di intervento realizzato;
- dall’ambito entro cui richiedi il bonus.
Ti viene elargita una detrazione differente a seconda che richiedi il Bonus Condizionatori nel contesto:
- del Bonus Ristrutturazioni
- dell’Ecobonus per il risparmio energetico
- del Bonus Mobili
5. Fino a quando
Puoi usufruire dell’incentivo fino al 31/12/2018.
6. Come viene corrisposto
Ti viene corrisposto in 10 anni con quote annuali di pari importo.
7. Come effettuare il pagamento
Puoi pagare tramite:
- carte di credito;
- carte di debito;
- bonifico bancario o postale.
In quest’ultimo caso dovrai indicare:
- il codice fiscale del beneficiario del bonifico;
- il codice fiscale o la partita iva del rivenditore o del negozio;
- la causale.
8. Le 4 tipologie di Bonus
Puoi richiedere il Bonus Condizionatori in 4 casi:
8.1. Senza ristrutturazione
Tipo di agevolazione: detrazione IRPEF del 50%
Tipologia di condizionatore : condizionatore a pompa di calore
Per quali edifici: solo edifici residenziali e parti comuni dei condomini
8.2. Con il Bonus Ristrutturazione
Tipo di agevolazione: detrazione IRPEF del 50% + IVA agevolata al 10%
Tipologia di condizionatore: condizionatore con pompa di calore
Per quali edifici: edifici residenziali
Leggi anche: Bonus Ristrutturazioni 2018: per quali lavori?
8.3. Con l’Ecobonus
Tipo di agevolazione: detrazione IRPEF o IRES del 65%
Tipologia di condizionatore: condizionatore con pompa di calore ad alta efficienza
Per quali edifici: edifici residenziali e non residenziali
Leggi anche: Detrazioni al 65% : per quali interventi?
8.4. Con il Bonus Mobili
Tipo di agevolazione: detrazione IRPEF al 50%
Tipologia di condizionatore: climatizzatore di classe A+
Per quali edifici: solo edifici residenziali nell’ambito di una ristrutturazione
Leggi anche: Il Bonus Casa 2018
9. IVA agevolata: come funziona
Ti viene riconosciuta la riduzione dell’IVA se richiedi il bonus nell’ambito di una ristrutturazione.
L’IVA agevolata è un beneficio previsto per gli interventi di recupero edilizio.
Si applica per i beni indicati dal Decreto 29/12/1999.
Il Decreto prevede la riduzione dell’aliquota IVA dal 22% al 10% per l’acquisto di beni significativi.
Puoi fruire dell’agevolazione perché il condizionatore è un bene significativo.
Leggi anche: IVA agevolata al 10% : per quali beni?
La riduzione dell’IVA non ti viene applicata sul costo del condizionatore.
È applicata:
- sul costo della manodopera;
- sulla differenza tra:
- il costo totale dell’intervento;
- il costo del condizionatore.
Il costo totale dell’intervento comprende:
- il costo del condizionatore;
- il costo dell’installazione e della manodopera.
Per esempio, se :
- il costo dell’intervento è 3000 €
- il costo del condizionatore è 2200 €
- il costo della manodopera è 800 €
allora paghi l’IVA:
- al 10% sugli 800 € della manodopera
- al 10% sulla differenza
costo intervento – costo condizionatore = 3000 – 2200 = 800 €
- al 22% sul resto
costo intervento – costo con IVA agevolata
In totale , il costo con IVA agevolata è:
costo manodopera + differenza = 800 + 800 = 1600
quindi:
costo intervento – costo con IVA agevolata = 3000 – 1600 = 2400 €
In sintesi per un costo totale dell’intervento di 300 € paghi:
- l’IVA al 10% su 800 €
- l’IVA al 22% su 2400 €