Caleffi

Il collettore portastrumenti ed accessori INAIL (ex ISPESL) di Caleffi

 

 portastrumenti ed accessori INAL caleffi

La denuncia INAIL (ex ISPESL) richiede una serie di verifiche sui dispositivi di sicurezza, di protezione e di misura della centrale elettrica.

Caleffi ti mette a disposizione un kit che comprende tutti gli strumenti che ti servono per le misure ed i rilevamenti necessari per redigere la pratica.

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1.Che cos’è

È un kit composto da un collettore e da dispositivi INAIL.

Raggruppa in modo compatto un insieme di dispositivi conformi alle specifiche applicative INAIL il cui impiego è obbligatorio per il controllo e la sicurezza delle centrali termiche con potenza termica nominale > 35 kW.

2.  In quali impianti lo usi

Lo usi quando lavori:

·         su impianti di riscaldamento con potenza termica totale > 35 kW;

·         su impianti per i quali si applica una normativa che prevede l’uso di dispositivi di sicurezza, di protezione e di controllo montati entro 1 metro di sviluppo dal generatore termico.

 3. Cosa comprende

Comprende:

·         il pressostato  del combustibile di blocco;

·         il pressostato di minima;

·         il termostato di blocco;

·         il termometro di regolazione;

·         il manometro con il riceammortizzatore;

·         la valvola di sicurezza

·         la predisposizione per inserire il capillare della valvola di intercettazione del combustibile.

I primi 3 rientrano tra i dispositivi di protezione.

Gli ultimi sono dispositivi di controllo.

 

Il pressostato del combustibile di blocco, il pressostato di minima ed il termostato di blocco disattivano il bruciatore della caldaia se raggiunge valori di pressione e temperatura pericolosi.

Il termometro visualizza il valore istantaneo di termometro.

Il manometro visualizza il valore istantaneo di pressione.

La predisposizione per inserire il capillare della valvola di intercettazione del combustibile consiste in un pozzetto apposito della serie 541.

 4. A cosa serve

Serve a controllare la temperatura e la pressione dell’impianto di riscaldamento.

Può disattivare il bruciatore della caldaia al raggiungimento dei valori limite di pressione e di temperatura nella mandata dell’impianto. 

5. Per cosa si distingue

Si distingue per:

·  la compattezza, che consente di:

    – avere i principali strumenti di sicurezza e controllo dell’impianto a portata di mano;

    – utilizzare il kit in spazi limitati.

·  la versatilità:

    – il fluido termovettore può attraversare il collettore in entrambi i lati.

 6. Come lo installi

Lo devi installare sulla tubazione di mandata, preferibilmente in verticale.

Ciò è indicato anche dall’etichetta.

 

Qualora dovessi montarlo in posizione orizzontale, allora:

·         fa in modo che il pozzetto sia rivolto verso l’alto;

·         ruota a 90° i componenti elettrici ma fa attenzione che il pressostato sia rivolto verso il basso;

·         orienta la valvola di sicurezza , con il proprio imbuto, verso il basso;

·         sostituisci il termometro con attacco superiore con un termometro ad attacco radiale;

·         sostituisci il riceammortizzatore con attacco dritto.

 

Gli schemi seguenti ti mostrano come installare il collettore portastrumenti in 3 situazioni frequenti.

In una centrale termica con una caldaia singola che ha potenza termica > 35 kW, installa il collettore portastrumenti sotto caldaia.

installazione portastrumenti caleffi per singola caldaia con p maggiore di 35 kW

 

In una centrale termica che ha 2 generatori in batteria , ciascuno con potenza termica < 35 kW, installa un solo collettore portastrumenti.

installazione portastrumenti caleffi per 2 generatori in batteria con p minore di 35 kW

 

In una centrale termica che ha 2 generatori in batteria con potenza termica > 35 kW, installa un collettore portastrumenti sotto la singola caldaia, quindi 2 collettori.

installazione portastrumenti caleffi per 2 generatori in batteria con p maggiore di 35 kW

 

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