L’isolamento termico è una soluzione che sempre più famiglie, soprattutto in Italia, stanno adottando. Qual è il motivo principale? I motivi che portano all’installazione di un impianto di isolamento termico sono due: abbattere gli sprechi e diminuire la spesa in bolletta. Il vantaggio è soprattutto in termini di risparmio energetico: installare un impianto di isolamento termico non solo permette di utilizzare meno energia ma garantirebbe un maggiore confort abitativo. Infatti, eliminando inutili dispersioni di calore, si utilizzerà una minore quantità di energia per raggiungere il benessere termico desiderato.
Cos’è l’isolamento termico?
L’isolamento termico, detto anche coibentazione, ha l’obiettivo di abbassare al minimo gli scambi di calore tra ambienti con temperature differenti, ad esempio l’esterno e l’interno di un’abitazione. Nel settore dell’edilizia, in pratica, l’isolamento termico serve a trattenere il più possibile il calore all’interno dell’abitazione d’inverno e a proteggere quest’ultimo dal caldo, durante l’estate.
Esistono diversi tipi di tecniche e di materiali per garantire un efficiente isolamento termico e ognuna di esse, chiaramente, deve essere valutata in base alle caratteristiche dell’edificio e della zona climatica in cui questo si trova.
I materiali per l’isolamento termico sono caratterizzati da bassi livelli di conduzione del calore che garantiscono una condizione di benessere termico all’interno e la riduzione della dispersione termica verso l’esterno, con una conseguente riduzione del fabbisogno energetico dell’intera abitazione.
Per verificare che l’isolamento termico della propria abitazione sia efficiente puoi rivolgerti ad un tecnico che, attraverso un sopralluogo, potrà stimare la quantità di calore dispersa da serramenti, pareti, soffitti e pavimenti.
Isolamento termico ed esterno: le caratteristiche
Gli edifici generano circa il 40% del consumo energetico europeo: ecco perché è ancora più importante raggiungere l’isolamento termico. In questo modo, se questa pratica divenisse usuale in tutto il mondo, sarebbe più facile raggiungere l’obiettivo della riduzione di emissioni di CO2, come stabilito dal Protocollo di Kioto.
Riguardo l’isolamento termico esterno, l’isolamento a cappotto è una delle pratiche più diffuse per garantire una maggiore efficienza energetica dell’edificio. Infatti, l’edificio viene “avvolto” dal rivestimento isolante come l’effetto di un cappotto. Oltre alla riduzione degli scambi termici con l’esterno, un ulteriore vantaggio di questa soluzione è che non richiede di intervenire in alcun modo sugli ambienti interni.
La scelta di un isolamento termico interno, invece, avviene quando non si può intervenire sulla facciata dell’edificio: in questo caso, si applicano dei pannelli all’interno della casa per ridurre al minimo gli scambi termici con l’esterno.
L’isolamento termico garantisce il risparmio energetico?
Si, isolare termicamente la propria casa è molto vantaggioso soprattutto in termini di risparmio energetico: infatti un’abitazione con dispersioni termiche ridotte al minimo porta con sé una riduzione anche del fabbisogno energetico e di conseguenza del costo delle bollette.
Ma i vantaggi che porta l’isolamento termico non finiscono qui. Ce ne sono altri come:
- Miglioramento del comfort abitativo: è molto importante che all’interno delle abitazioni la temperatura sia costante e omogenea per garantire il più possibile condizioni di benessere per chi vi abita.
- Rispetto dell’ambiente: una casa ben isolata, infatti, può ridurre al minimo le emissioni di anidride carbonica, causa principale del riscaldamento globale, e di altre sostanze nocive.