La Lorien Consulting ha effettuato un sondaggio per scoprire le strategie preferite dagli italiani per risparmiare sulle bollette.
La Lorien Consulting è un istituto specializzato nelle ricerche di mercato che effettua indagini ed analisi su processi sociali, di comunicazione e di marketing.
Per questa indagine ha consultato 500 persone.
L’88% degli intervistati ha dichiarato di provare a risparmiare investendo su interventi di efficienza energetica.
A puntare sull’efficienza energetica:
- il 55% delle donne;
- il 45% degli uomini.
Ma quali sono gli interventi di efficientamento energetico sui quali si ripone più fiducia?
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1. Isolamento termico
Il 49% degli intervistati ha ritenuto utile l’isolamento termico ai fini di una riduzione sui consumi.
L’isolamento adeguato della casa può portare ad un taglio fino al 30% delle spese sostenute per il riscaldamento e/o il condizionamento.
La coibentazione rientra tra gli interventi finalizzati al risparmio energetico e da’ diritto alle detrazione IRPEF del 50% sulle spese.
2. Sostituzione della caldaia
Sostituire una caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione procura un risparmio sulla bolletta del 30% circa.
Molti sono anche gli italiani che investono sulle caldaie a biomassa per sfruttare i costi ridotti di questo tipo di combustibile rispetto al gas.
La caldaia a condensazione consente un risparmio di utilizzo del combustibile perché recupera il calore contenuto nel vapore acqueo dei fumi di scarico per produrre calore.
L’installazione di una caldaia a condensazione rientra tra gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti.
Da’ diritto quindi alla detrazione fiscale IRPEF del 65% sulle spese sostenute.
3. Installazione di pannelli fotovoltaici
L’installazione di pannelli fotovoltaici permette ai consumatori di auto produrre l’energia e di risparmiare fino al 60%.
È una soluzione che fa risparmiare sul lungo periodo.
Per aspettarsi un risparmio sulle bollette non è sufficiente installarli.
Il consumatore deve anche modificare il proprio stile di vita ed adottare strategie di comportamento finalizzate a ridurre gli sprechi di energia.
Per la loro installazione non è previsto un contributo da parte dallo Stato dal 2013.
C’è però anche per questa soluzione la detrazione IRPEF del 50% dal modello 730 su un importo massimo di 96000 €.
4. Riscaldamento geotermico
Il riscaldamento geotermico è una soluzione che permette un taglio medio della bolletta tra il 60% e l’80%.
L’Italia si presta bene a questa tecnologia perché è il paese geotermicamente più caldo di tutta l’Europa.
Ha un potenziale geotermico di 17 GW, che è circa 20 volte l’attuale installato.
Rientra tra gli interventi che danno diritto alla detrazione IRPEF del 65% sulla spesa sostenuta.
5. Solare termico
Il solare termico consente una riduzione del 40% in bolletta.
Da una recente statistica è emerso che:
- l’85% degli italiani crede nella bontà del solare termico;
- il 65% degli italiani ha pensato al solare termico per migliorare l’efficienza energetica della propria casa.
Si è rivelata una tecnologia che però non viene sfruttata a pieno, in quanto:
- il 63% la ritiene complessa da adottare dal punto di vista burocratico;
- il 51% la considera cara da gestire;
- il 48% la ritiene dispendiosa;
- il 36% la vede tecnicamente complessa.
Il solare termico da’ diritto alla detrazione IRPEF del 65% sulle spese e al Conto termico.
Gran parte degli investimenti fatti in efficienza energetica provengono dal mercato residenziale.
Sono soprattutto i privati a richiedere interventi di riqualificazione energetica per le proprie abitazioni.
Tra il 2007 ed il 2015 gli italiani hanno speso circa 28 miliardi di € per il miglioramento energetico.
Si stima che tra il 2016 e il 2020 la spesa complessiva sarà di 40 miliardi di €.
Tale spesa riguarda soprattutto l’acquisto di:
- lampade a LED
- pannelli fotovoltaici
- caldaie a condensazione
- infissi con doppi vetri;
- elettrodomestici di classe A++.
Per un termoidraulico è ormai indispensabile conoscere bene le tecnologie innovative di efficienza energetica da presentare e proporre ai consumatori.
Tu, professionista del settore, quale intervento di efficienza energetica ti ritrovi a consigliare più spesso ai tuoi clienti?