Climatizzazione

La sanificazione dei climatizzatori: perché è importante?

Una delle attività che, spesso, chi possiede uno o più climatizzatori tende a sottovalutare è proprio la sanificazione. Bisogna specificare, però, che per sanificazione intendiamo quella svolta da personale tecnico specializzato. Questa dimenticanza è spesso dovuta al fatto che si tende a considerare più importante la caldaia, come sistema, e quindi si dedica a questa più tempo in termini di pulizia, controllo e manutenzione. Di conseguenza, si tende a considerare il climatizzatore come un prodotto semplice e accessorio e che, quindi, non ha bisogno di particolari attenzioni. In realtà, come qualsiasi elettrodomestico anche il climatizzatore necessità di manutenzione e sanificazione poiché, nel caso in cui non si dovesse effettuare né l’una né l’altra azione si potrebbe andare incontro a malfunzionamenti, danni al sistema e produzione di aria nociva per l’organismo. Proprio per questo vedremo in questo articolo perché è importante sanificare il climatizzatore.

La sanificazione dei climatizzatori: perché è importante per la salute?

Se dovessimo proseguire con la linea del paragone con la caldaia, potremmo affermare che se una mancata manutenzione costante della caldaia può portare, al massimo, a due o tre giorni di disservizi come assenza dell’acqua calda e del riscaldamento, una mancata sanificazione del climatizzatore può portare alla produzione di aria nociva e insalubre per la nostra salute. Ma, nello specifico, cosa si intende per sanificare un climatizzatore? Sanificare non vuol dire igienizzare bensì utilizzare prodotti germicidi che vanno a rimuovere batteri, virus e polveri sottili che si vanno a depositare nel climatizzatore. Ecco perché, nel caso non avessi fatto la sanificazione del climatizzatore, è alto il rischio di respirare aria completamente nociva per la tua salute.

La sanificazione dei climatizzatori: chi deve effettuarla?

La prima cosa che, in questo momento, teniamo a dirti è quella di non affidarti a personale improvvisato ma solo a tecnici esperti ed autorizzati. Infatti, ci sono tecnici autorizzati per il raffreddamento e tecnici autorizzati per il riscaldamento. Per quanto riguarda il raffreddamento vi è la certificazione dei tecnici del freddo ( Regolamentazione Europea 303/2008, il DPR 43/2012 e la Regolamentazione Europea 517/2014) più comunemente definita Patentino Frigorista “certificazione F-GAS”. Questo patentino certifica le competenze dei tecnici, a livello ambientale, per ciò che concerne l’utilizzo dei Gas Fluorurati (GAS HFC). Inoltre, è obbligatorio anche per fornitura, installazione, riparazione, manutenzione, controllo perdite e recupero dei gas refrigeranti necessari per il funzionamento del tuo climatizzatore.

Quindi, affidare la sanificazione del climatizzatore a personale senza patentino significa affidarsi a chi non ha né competenze né autorizzazioni e che potrebbe mettere a serio rischio il funzionamento del tuo climatizzatore.

La sanificazione dei climatizzatori: quando farla?

Un aspetto importante da prendere in considerazione è il periodo in cui effettuare la sanificazione del climatizzatore. Il nostro consiglio è quella di effettuarla sempre prima dell’arrivo dell’estate e della messa in funzione del climatizzatore. Nel caso in cui non l’avessi fatta prima allora dovrai procedere quanto prima.