Climatizzazione

Le pompe di calore: cosa sono ed il loro funzionamento d’estate e d’inverno

L’estate è ormai alle spalle e l’inverno sta avanzando con i primi cali di temperatura, a tratti già vertiginosi. Per affrontare sia il caldo che il freddo sono molto diffuse oggi le pompe di calore da collegare agli impianti. In Europa ogni anno quasi il 50% della domanda di energia è dovuto al riscaldamento o raffrescamento degli edifici: tra i più grandi consumatori di energia termica vi sono Germania, Francia, Italia e Regno Unito. La maggior parte di questa energia deriva, principalmente, da fonti rinnovabili o fossili ed è logico che, con l’avvenire di cambiamenti climatici sempre più repentini, ridurre il consumo dell’energia a carbone sarà una delle sfide più importanti, soprattutto per il settore riscaldamento.

Ma cosa sono le pompe di calore? E come funzionano? In questa breve guida verranno illustrate delle brevi risposte a queste due fondamentali domande.

Le pompe di calore: cosa sono e come funzionano?

La pompa di calore è una macchina ad altissimo rendimento che riesce a trasferire l’energia termica da una sorgente a temperatura più bassa ad una sorgente a temperatura più alta. La pompa di calore inverte la direzione naturale di un flusso di calore utilizzando energia elettrica (più comunemente) e realizzando un ciclo termodinamico inverso. Il calore può essere prelevato da una risorsa tra aria, acqua e sottosuolo e può essere ceduto ad aria o acqua.

Il rendimento di una pompa di calore viene chiamato COP (Coefficient Of Performance) ed è il rapporto tra energia termica prodotta ed energia elettrica assorbita. Con le macchine attuali il COP varia tra tre e cinque: maggiore sarà l’efficienza del sistema e minori saranno i consumi dell’energia elettrica.

Utilizzare le pompe di calore d’estate e d’inverno: come fare?

Le pompe di calore possono essere utilizzate per raffreddare o per riscaldare invertendo semplicemente il verso di circolazione del calore all’interno dell’impianto. Il clima mite dell’Italia ne favorisce il funzionamento e l’installazione, ma è opportuno abbinare le pompe di calore a terminali a bassa-media temperatura come pannelli radianti a pavimento (comunemente detto riscaldamento a pavimento) o ventilconvettori.

Le pompe di calore: è possibile aumentare l’efficienza e risparmiare?

La risposta è sì ed è possibile farlo attraverso un sistema chiamato “Smart Heating”. Questo sistema permette di regolare costantemente la temperatura nelle diverse stanze detta anche termoregolazione dinamica.

Si può anche risparmiare? Certo, basta installare serbatoi per l’accumulo d’acqua isolati termicamente così da immagazzinare calore nel momento in cui l’energia elettrica costa meno (per es. di giorno se si ha un impianto fotovoltaico) ed utilizzarla nei momenti che richiedono un costo maggiore.

Si può risparmiare ancora con l’installazione di un secondo contatore per una pompa di calore. Questo è conveniente nella maggior parte delle applicazioni quando la si usa anche per la climatizzazione invernale; l’utilizzo per il condizionamento estivo e/o per la produzione dell’acqua calda sanitaria aumenta ulteriormente il vantaggio economico.

Ma c’è anche una novità! L’acquisto è l’installazione di una pompa di calore rientra nell’Ecobonus 110%.

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